Malattia infiammatoria intestinale dopo trapianto di fegato per colangite sclerosante primaria
Il decorso della malattia infiammatoria intestinale dopo trapianto di fegato per la colangite sclerosante primaria è complesso, con diversi fattori correlati alla malattia infiammatoria intestinale, alla colangite sclerosante primaria e al trapianto che interagiscono l’uno con l'altro.
Circa un terzo dei pazienti con malattia infiammatoria intestinale migliora e un terzo paradossalmente peggiora dopo trapianto di fegato per colangite sclerosante primaria.
Possono essere associate a un decorso sfavorevole della malattia infiammatoria intestinale dopo trapianto di fegato, la malattia infiammatoria intestinale attiva, la sospensione del trattamento con 5-aminosalicilati ( 5-ASA; Acido 5-aminosalicilico ) al momento del trapianto di fegato, e l’immunosoppressione a base di Tacrolimus br>
Circa il 14-30% dei pazienti con colangite sclerosante primaria può sviluppare ex novo la malattia infiammatoria intestinale 10 anni dopo il trapianto di fegato.
Il trapianto di fegato conferisce un alto rischio di pouchite dopo pouch ileale e anastomosi ileo-anale, anche se non può essere superiore ai tassi basali per i pazienti con colangite sclerosante primaria.
Il rischio di cancro colorettale continua ad essere alto dopo trapianto di fegato per colangite sclerosante primaria, ed è maggiore in questa coorte di pazienti con colangite sclerosante primaria - malattia infiammatoria intestinale, rispetto ai pazienti sottoposti a trapianto di fegato per altre indicazioni.
La malattia infiammatoria intestinale non pregiudica la sopravvivenza del paziente dopo trapianto di fegato, sebbene il rischio di colangite sclerosante primaria ricorrente nell’allotrapianto possa essere maggiore nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale e colon intatto al momento della trapianto di fegato.
La terapia standard con 5-ASA ( Mesalazina; Asacol ) e/o Azatioprina ( Imuran ) può essere adatta per il trattamento della malattia infiammatoria intestinale attiva dopo trapianto di fegato e mantenimento della remissione.
Gli agenti anti-fattore di necrosi tumorale alfa ( anti-TNF alfa ) sono efficaci, ma devono essere usati con cautela a causa del rischio di eventi avversi. ( Xagena2013 )
Singh S et al, Am J Gastroenterol 2013; 108: 1417-1425
Gastro2013 Chiru2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza della profilassi anticoagulante nei pazienti ospedalizzati con malattia infiammatoria intestinale
I pazienti ospedalizzati con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) sono ad aumentato rischio di tromboembolia venosa ( VTE ). Sono...
Rischio di malattia infiammatoria intestinale nei pazienti con dermatite atopica
I dati sull'associazione tra dermatite atopica e malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) non sono coerenti. Pochi studi hanno esaminato...
Efficacia delle terapie psicologiche nelle persone con malattia infiammatoria intestinale
Esistono prove crescenti di un’influenza dell’asse intestino-cervello sulla storia naturale della malattia infiammatoria intestinale ( IBD ). Le terapie psicologiche...
Rischio di ictus a lungo termine nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale
I pazienti con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) corrono un rischio maggiore di eventi tromboembolici, ma le prove sul...
Esiti, dosaggio e predittori del trattamento con Vedolizumab nei bambini con malattia infiammatoria intestinale: studio VEDOKIDS
Ci sono pochi dati sull'uso di Vedolizumab ( Entyvio ) nei bambini con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ). Sono...
Rischio di ipofosfatemia maggiore con Carbossimaltosio ferrico rispetto a Derisomaltosio ferrico nell'anemia correlata a malattia infiammatoria intestinale
Il Carbossimaltosio ferrico ( Ferinject ) ha indotto un tasso più elevato di ipofosfatemia rispetto al Derisomaltosio ferrico ( Monoferric...
Gli effetti bidirezionali dell'asse cervello-intestino influenzano l'umore e la prognosi nella malattia infiammatoria intestinale
Il ruolo dell'asse cervello-intestino è di crescente interesse nella malattia infiammatoria intestinale, poiché il legame tra disturbi mentali comuni e...
Steroidi associati a una ridotta aspettativa di vita negli anziani con malattia infiammatoria intestinale
Una ricerca ha mostrato che la Mesalamina ( anche nota come Mesalazina e 5-Aminosalicilato, Asacol ) è risultata associata a...
Prevalenza dei sintomi di ansia e depressione nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale
La malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) è una condizione permanente senza cura, i cui pazienti potrebbero manifestare sintomi di...
Terapia con inibitori del checkpoint immunitario nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale preesistente
Il rischio di eventi avversi gastrointestinali correlati alla terapia con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) nei pazienti con...